giovedì 30 aprile 2015

Manif pour tous Viareggio: Maschio, femmina e...? I nostri figli tra famiglia, educazione, gender e libertà

Giovedì, 30 Aprile 2015, ore 21:15
la sala Alcione Hotel Astor
Viale G.Carducci, 54 Viareggio

Interverranno:
Avv. Simone Pillon
consigliere nazionale del Forum delle associazioni Familiari e segretario dell'associazione 'Vita è'
Dott. Renzo Puccetti
socio fondatore dell'associazione 'Scienza e Vita' e vice presidente dell'associazione "Vita è"

Verranno esposte  le problematiche umane, antropologiche, sociali e di diritto date dalla diffusione e dall’istituzionalizzazione della teoria del gender in Italia, allo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini sull'urgente salvaguardia della famiglia e dell'educazione dei nostri figli sempre più minacciata dalle recenti proposte di legge (ddl Cirinnà, ddl Scalfarotto ddl Fedeli)

La Manif pour Tous Circolo Territoriale Lucca Viareggio
lucca@lamanifpourtous.it

La locandina dell'evento è visualizzabile al link
https://www.facebook.com/654269004665627/photos/a.654273397998521.1073741827.654269004665627/840568532702339/?type=1&theater

martedì 28 aprile 2015

Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Dopo 20 anni, il 28 aprile, in tutte le scuole statali, tutto il personale scolastico, parteciperà alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (dopo 20 anni).
Il presidente dell' Arcigay in un convegno del CESP, a Roma, ha invitato in una riunione specifica con docenti e dirigenti, a votare la loro lista (cobas) per favorire la diffusione in tutte le scuole italiane della identità di genere con abbattimento di stereotipi

Si riportano di seguito alcuni candidati delle diverse liste quelli che hanno a cuore la crescita armonica e rispettosa dell'essere umano per non correre il rischio di votare proprio coloro che appoggiando politiche educative contrarie ai valori naturali, decidano liberamente di stravolgere la secolare antropologia che sta per essere soppiantata dalle inconsistenti pretese di modernità del gender

Per i docenti della scuola primaria:
5. MICHELETTO Lucia – lista n. VI, motto SNALS-CONFSAL: la forza delle tue idee.

Per i docenti scuola secondaria di I grado;
1. BIGELLI Laura – lista n. XI, motto SNALS-CONFSAL: la forza delle tue idee.

Per i docenti scuola secondaria di II grado:
3. MARZULLO Giuseppe - lista V Snals Confsal: la forza delle tue idee.

3. CEPPAI Maricilla - lista III Snadir-Democrazia e Innovazione

Per i dirigenti:
1. DOMINA Cataldo, d.s. I.C. Cardarelli - Massaua di Milano - lista n. VII, motto: Una scuola che ci crede.

venerdì 24 aprile 2015

Gender nelle scuole dell'infanza e primarie a Montelupo Fiorentino

Leggi il progetto dell'Istituto Comprensivo Baccio da Montelupo

Leggi l'articolo sul settimanale diocesano di San Miniato ladomenicaonline.diocesisanminiato.it

mercoledì 15 aprile 2015

Comune di Ponsacco: Scuola e gender, educare e non indottrinare

I GENITORI DI PONSACCO


invitano le Famiglie, gli insegnanti, i dirigenti scolastici , gli educatori


ALL'INCONTRO SUL TEMA:


"SCUOLA E GENDER"
"EDUCARE E NON INDOTTRINARE"

Relatore: Avv. Andrea Gasperini
Dott. Psc. Paola Biondi

MERCOLEDÌ 15 APRILE
ORE 21,15
presso Sala Valli del Comune 
Piazza Valli Ponsacco

Mostra gender nel Lazio meridionale

Leggi l'articolo dal sito comune-info.net

lunedì 13 aprile 2015

Arcidiocesi di Lucca su gender

Leggi su

l'annuncio del ciclo di incontri del 17-24/4 e 8/5/2015 alle 21 nel salone dell’Arcivescovato, in piazzale Arrigoni

L'incontro, dal titolo "Maschile e femminile in psicologia e neuroscienza", ha visto intervenire, in qualità di relatori, il prof. Pietro Pietrini e la prof.ssa Partizia Mascari

Su La nuova Bussola Quotidiana, è riportata la lettera aperta di una fedele della Diocesi di Lucca (Elisabetta Samek Lodovici nipote del famoso filosofo Emanuele Samek Lodovici)

Lo stesso incontro verrà proposto anche a Pisa, il 28 Aprile, al polo Carmignani

Un asterisco ci sommergerà

Leggi l'articolo di Andrea Bartelloni dal sito del quotidiano online corrieredelsud.it

Linee di orientamento Miur su bullismo e cyberbullismo

Scarica il documento dal sito del ministero

giovedì 9 aprile 2015

Comitato "Famiglia Scuola Educazione" Pisa

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Pagina Facebook: http://tinyurl.com/famscuolaedufb


Statuto

1 - E’ costituito un comitato denominato “Famiglia, scuola, educazione” composto da genitori di alunni delle scuole di ogni ordine e grado, dirigenti scolastici, docenti e cittadini comunque interessati alle tematiche educative, nel territorio di Pisa e provincia allo scopo di:
a) monitorare le attività scolastiche affinché sia garantita ai genitori una completa e preventiva informazione circa i programmi, i contenuti, le professionalità ecc., dei soggetti esterni coinvolti in tali iniziative ecc.;
b) interloquire, su segnalazione di quei genitori che ne facciano richiesta, con i dirigenti e i docenti nei casi in cui i temi trattati riguardino aspetti dell’affettività e della sessualità che esulano dalle competenze della scuola e che debbono, quindi, essere vagliati in collaborazione con i genitori dei minori;
c) intervenire a sostegno dei genitori coinvolti e su loro mandato con lettere, comunicati, diffide ecc., affinché sia garantito il rispetto del loro primario diritto-dovere di “mantenere, istruire, educare i propri figli” come stabilito dall’art. 30 della Costituzione, ribadito dagli artt. 28 e 29 della Carta dei diritti del fanciullo e contemplato anche nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo all’art. 26;
d) promuovere la conoscenza e la consapevolezza dei problemi educativi legati alla diffusione dell’ideologia di genere o “gender”.

2 - Il Comitato riunito in Assemblea elegge tra gli aderenti un Consiglio composto di 7 membri.
- Il Consiglio, che resta in carica per un anno, sceglie, tra i suoi componenti, un Portavoce, un Segretario ed un Tesoriere e si riunisce periodicamente, su impulso del Portavoce, per trattare le questioni su cui delibererà a maggioranza dei presenti.

3 - il  Portavoce ha il compito di rappresentare il Comitato nei rapporti con l’esterno, di intervenire a nome dello stesso in ogni consesso, privato o pubblico, e di compiere ogni attività inerente al suo scopo sulla base di quanto stabilito in assemblea e nel Consiglio.
- Il Segretario aiuta il Portavoce e ne fa le veci in caso di suo impedimento, redige il verbale delle riunioni e lo trasmette agli aderenti collegati con la posta elettronica.

4 - L’Assemblea del Comitato è convocata dal Portavoce nei locali dal medesimo indicati tramite e.mail contenente i punti all’o.d.g., da trasmettersi a tutti gli aderenti con preavviso di 5 gg., almeno una volta ogni 3 mesi; per questioni di carattere urgente il preavviso è di 2 gg.
- Di ogni riunione dell’Assemblea del Comitato redige un sintetico resoconto da far pervenire a tutti gli aderenti.

5 - Per eventuali necessità di spesa, collegate alla propria attività, il Comitato si autofinanzierà dotandosi di un fondo cassa, tenuto dal Tesoriere, ripartendo tra gli aderenti ogni onere per quote paritarie.

6 - Ciascun aderente potrà revocare l’adesione al Comitato dandone comunicazione al Portavoce.
- Il recedente non ha diritto alla ripetizione di somme da esso eventualmente conferite in cassa.

7 - Il Comitato potrà cessare per decisione della totalità degli aderenti o per il venir meno della pluralità di essi. Nel caso residuassero somme nella cassa esse saranno devolute in beneficenza in favore di associazioni a difesa della famiglia.

Manifesto

L’azione del Comitato è incentrata sulle seguenti linee essenziali:
- Sì al rispetto del ruolo primario dei genitori e delle diverse sensibilità, comprese quelle religiose, ogni volta che la scuola ritenga di affrontare temi relativi alla sessualità e all'affettività.
- Sì  a un’educazione che – superando la mera istruzione e la semplice retorica – aiuti tutti gli studenti ad apprezzare il valore intrinseco e assoluto di ogni persona umana in quanto tale e a prescindere dalle sue caratteristiche o atteggiamenti.
- Sì a campagne serie di prevenzione e repressione del bullismo nelle scuole e di ogni aggressione fisica o verbale rivolta contro chi è «diverso», si tratti di allievi con disabilità, figli di genitori immigrati, di religione cristiana, ebrea, musulmana… o di nessuna religione, con tendenze omosessuali ecc..
- No all'indottrinamento all'ideologia di genere o “gender”, secondo la quale uomini o donne non si nasce ma si diventa per cui, liberandosi dai «condizionamenti» del corpo sessuato, ogni ragazzo o ragazza è chiamato a scegliere liberamente se vuole essere uomo o donna.
- No a iniziative come quelle dell’ abolizione delle Festa della Mamma e del Papà, o che sostituiscano i termini «padre» e «madre» con quelli di «genitore 1» e «genitore 2» ecc.

Adesione

Scarica Statuto e Manifesto in PDF e PDF con logo
Scarica la sola griglia per raccolta adesioni in PDF e in Word

Per aderire al Comitato è sufficiente compilare il seguente modulo (ingrandisci in una nuova finestra)

 

mercoledì 1 aprile 2015

Tempi.it: Toccafondi a Vendola su gender

Leggi l'articolo sul quotidiano online con la richiesta di dimissioni di Vendola e la replica del sottosegretario all'istruzione Toccafondi sul gender