mercoledì 1 giugno 2016

Patto per la Toscana per le amministrative 2016

I candidati alle elezioni amministrative 2016 possono sottoscrivere il Patto con gli elettori

Hanno aderito su Cascina (PI)
  • LISO Elisabetta nella lista di F.I.
  • BOTTICI Fausto nella lista di F.I.
  • GAMBA Paolo nella lista di F.I.
  • PETRI Valerio nella lista di F.I.
  • BUONACCORSI Roberto nella lista di F.I.

  • FARDELLO Loredana , nella lista Idea-F.I.
  • CHIELLINI Paolo nella lista Idea-F.I.

  • AFFINITO Antonio nella lista della Lega


Manifesto per le amministrative 2016
PATTO CON GLI ELETTORI TOSCANI PER LA TUTELA DELLA VITA, DELLA FAMIGLIA, DELLA LIBERTA’ DI EDUCAZIONE, DELLA PROPRIETA’ PRIVATA
Le articolazioni locali di alcune associazioni e movimenti pro-life e pro-family (“Generazione famiglia” per la Toscana, Associazioni “Alleanza Cattolica – Croci della Toscana”, “Scienza e Vita Pisa e Livorno”, “Giuristi per la Vita”, Centro culturale “Amici del Timone” Viareggio, “Centro Cattolico di documentazione”, Comitato “Famiglia, scuola, educazione”, Associazione "Persona e Famiglia", Associazione “Sant’Ignazio di Loyola” di Pistoia, Associazione “Vita è”, “Serra Club” distretto di Cascina) in occasione delle elezioni amministrative, propongono ai candidati un “patto con gli elettori”. Il candidato che aderisce, nell’ambito delle competenze comunali e nei rapporti che questa può avere con gli altri Enti locali, con il Governo centrale e con l’Unione Europea, si impegna a:
  • promuovere in ambito politico, amministrativo e culturale la famiglia costituita da un uomo e da una donna, ad incentivare l’adozione di misure che favoriscano la maternità e tutelino le famiglie numerose;
  • tutelare la vita dal concepimento alla morte naturale, promuovendo la tutela dell’embrione come soggetto di diritto, nonché politiche di assistenza e sgravi fiscali per le donne in stato di gravidanza e per le persone più deboli e anziane che si trovino in difficoltà economiche;
  • opporsi alle tecniche di manipolazione o selezione degli embrioni e alla distribuzione di farmaci che impediscono l’impianto dell’embrione nell’utero materno;
  • Tutelare l’obiezione di coscienza per i medici, i farmacisti ecc. di fronte ad atti o direttive che impongano una visione dell’eutanasia, dell’aborto, della contraccezione e dell’assunzione di stupefacenti come valori;
  • far rispettare il ruolo primario dei genitori nell’educazione dei figli nei confronti della scuola ogni volta che si affrontino temi relativi alla sessualità e all’affettività, contro forme di indottrinamento a nuove ideologie (“gender”);
  • educare i cittadini alla libertà dalla droga promuovendo campagne di informazione sulla dannosità per la salute personale e per la società di ogni tipo di droga;
  • promuovere e tutelare, nel rispetto dell’ambiente, la proprietà e l’iniziativa economica privata attraverso lo snellimento delle procedure e la diminuzione della pressione fiscale;
  • promuovere il principio di sussidiarietà, favorendo l’associazionismo in ambito culturale, sociale e assistenziale;
  • incentivare l’assistenza dei malati, dei poveri e degli anziani all’interno della famiglia;
  • favorire le scuole paritarie, fonte di risparmio per gli enti pubblici e caposaldo della libertà di educazione;
  • promuovere la tutela della libertà religiosa e della libertà di educazione anche con iniziative informative e culturali;
  • contrastare quelle forme di laicismo che a livello scolastico e istituzionale intendono sradicare le nostre radici cristiane.